Il Castello di Ginosa diventa residenza artistica per una settimana. Piccarreta “ Un cantiere che vive avvicina i cittadini a un bene comune”
Per una settimana, dal 15 al 21 settembre, il cantiere di restauro del Castello di Ginosa diventerà uno spazio dedicato all’arte grazie al progetto di residenza artistica che coinvolge Sergio Racanati, artista, performer e regista che abiterà il cantiere avviando una serie di attività rivolte al coinvolgimento della comunità.
L’iniziativa “Cantiere abitato” s’inserisce all’interno della programmazione di eventi culturali promossi dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura Puglia, diretto dall’arch. Maria Piccarreta, in collaborazione con il Comune di Ginosa e organizzati da Dioguardi Lab, con Fondazione Dioguardi e Cantiere-evento, finalizzati alla valorizzazione del cantiere e alla sua fruizione; un ricco palinsesto di eventi da oltre un anno ha infatti permesso a centinaia di cittadine e di cittadini di accedere al cantiere e di seguirne l’evoluzione dei lavori eseguiti dall’impresa Garibaldi-Fragasso. Un grande portale di luminarie disegnato da Vincenzo D’Alba accoglie i visitatori e testimonia, di giorno e di notte, la presenza di un cantiere innovativo che si pone come inedito e attento alle esigenze della comunità.
“ La comunità di Ginosa ha sempre risposto con entusiasmo e partecipazione alle iniziative che riguardano il Castello, un gioiello fortemente rappresentativo del territorio che stiamo riportando al suo antico splendore"- spiega l'arch. Maria Piccarreta- " E sono certa che anche questa volta, la presenza di un artista all'interno delle antiche mura, attirerà e coinvolgerà i cittadini e non solo. L'idea di far vivere i cantieri è un esperimento che piace e che raccoglie ovunque grandi consensi. Tutto ciò che riporta in vita la nostra storia e il nostro passato va condiviso con le comunità che, in tal modo, si riappropriano di un bene che gli appartiene".
Sergio Racanati installerà una cella abitativa realizzata site-specific con materiali da cantiere forniti da Quartarella e programmerà un insieme di attività volte all’incontro con la comunità di Ginosa e di Ginosa Marina. L'artista metterà in campo la sua metodologia registrando la trasformazione in atto all'interno del cantiere, interagendo con esso e con gli attori di tale processo: operai, tecnici, cittadini e turisti.