‘ Sotto il cielo dei Messapi’ di Omar Di Monopoli a Conversano per la rassegna ‘ Venti di Cultura’
Sarà Omar Di Monopoli, lo scrittore di origini pugliesi da tempo residente a Manduria, l’ospite di domani della rassegna letteraria ‘Venti di Cultura’ di Conversano promossa dall’associazione ‘ DEMOS Conversano’.
L’incontro si terrà domani ore 19.00, nella Sala Conferenze di San Benedetto. A presentare il romanzo ‘ Sotto il cielo dei Messapi’, oltre a Di Monopoli, ci saranno l’arch. Maria Piccarreta, Segretario Regionale del MiC Puglia e committente del singolare libro, e Anna Maria Candela, dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia. A leggere alcuni stralci del romanzo ci sarà il giovane attore Fulvio La Palma.
Ma cos’ha di singolare questo romanzo? Prima di tutto la committenza ad opera del Segretariato regionale del MiC su idea dell’architetto Maria Piccarreta: il libro, infatti, nasce nell’ambito delle opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco archeologico delle Mura messapiche di Manduria tornato al suo antico splendore dopo un imponente intervento del Ministero della Cultura.

“ Si è trattato di un esperimento, oserei dire unico nel panorama della promozione culturale, il cui intento è stato quello di far conoscere in una chiave diversa un Parco Archeologico tra i più importanti del Mezzogiorno d’Italia- “ spiega l’arch. Piccarreta- “ E oggi, a distanza di due anni dalla sua pubblicazione, possiamo dire che è stato un successo. Ho dato carta bianca alla capacità letteraria e narrativa di Omar, non sono entrata assolutamente nel merito della trama, volevo solo che la storia avesse tra i protagonisti questo straordinario sito archeologico. E così, dalla fantasia di Omar Di Monopoli, è nato Livio Mirabella, un fotografo di origine manduriane trasferitosi a Milano che, con il suo ritorno a casa, permetterà al lettore di scoprire la contraddittoria bellezza di un luogo unico e oserei dire magico abitato da una comunità, quella dei Messapi, tra le più identitarie e anche misteriose tre le antiche popolazioni pugliesi. Ripetere l’esperimento? Chissà…”.
E ‘ Sotto il cielo dei Messapi’ è stata un’esperienza unica anche per Di Monopoli sotto tanti punti di vista. “ Innanzitutto per questo romanzo ho creato per la prima volta nella mia vita di scrittore un personaggio seriale, Livio Mirabella- racconta Omar Di Monopoli.- “ E poi ho provato l’emozione e la commozione di poter chiamare per nome la città, Manduria, dove ho deciso di tornare a vivere perché finora, nelle mie storie, era traslitterata e resa in maniera astratta con toponimi diversi. In ultimo, e non per importanza, tutti i miei romanzi parlano quasi sempre di un ritorno, e lo faccio anche in questo. Ed anche il tema del ritorno è un tropo, anche questo universale se pensiamo ad Ulisse o al pistolero di film western che ritorna a vivere nel villaggio di provincia, ed io l’ho adattato a Livio Mirabella che, in fondo, è un ritornante come me, e rappresenta una condizione tipicamente meridionale, siamo tutti spatriati come dice Desiati, ma torniamo tutti qui con la testa, con i ricordi e con le emozioni. Per me questa esperienza con l’arch. Piccarreta e il Segretariato del MiC Puglia è stata spettacolare, ho avuto totale libertà e mi è sembrato di tornare a quelle antiche forme di mecenatismo. L’opera finale restituisce un sud che non è una solita cartolina, ma un ritratto anche con delle zone d’ombra”.