EVENTO ANNUALE ‘ PON CULTURA E SVILUPPO’ 2014-2020
25 GENNAIO 2023
FORTE A MARE- BRINDISI
‘LO SVILUPPO E’ BELLEZZA’
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 è lo strumento con il quale l’Italia contribuisce alla realizzazione della Politica di Coesione dell’Unione Europea rivolgendosi a favore delle “regioni in ritardo di sviluppo” (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia) e ponendosi come obiettivo prioritario la valorizzazione del patrimonio culturale, asset potenzialmente decisivo per lo sviluppo del Paese, attraverso interventi di conservazione dei beni culturali, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore.
Con una dotazione finanziaria di 490,9 milioni di euro, di cui 368,2 milioni di euro a valere sul FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e 122,7 milioni di euro di cofinanziamento nazionale, il Programma – coerentemente con le politiche delineate dalla Strategia Europa 2020, nella quale sono definite le tematiche relative al contributo della cultura alla costruzione di una società “intelligente, sostenibile, inclusiva” – intende superare le condizioni di sottoutilizzo delle risorse culturali nelle Regioni interessate, aumentandone l’attrattività, sostenendo l’insediamento e lo sviluppo di attività imprenditoriali (anche no profit) della filiera delle imprese creative e culturali, innovando il sistema di governance e gestione di beni e attività culturali.
Il PON si articola in tre Assi prioritari e persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Amministrazione titolare del PON è il Ministero della Cultura (MIC) – Segretariato Generale – Servizio V, che per l’attuazione del Programma si avvale di un’Autorità di Gestione e delle sue articolazioni territoriali (Segretariati Regionali, Poli Museali, Istituti autonomi, Soprintendenze) nell’ambito di una strategia di raccordo e di coordinamento con le Amministrazioni regionali delle cinque regioni interessate con le quali sono stati sottoscritti specifici Accordi Operativi di Attuazione (AOA).

Il PON concentra la sua azione sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale di eccellenza (musei, monumenti, aree archeologiche, beni architettonici e paesaggistici) presente nelle cinque regioni, che può essere rappresentato da un unico attrattore o da più attrattori in condizione di prossimità territoriale, in grado di promuovere variazioni rilevanti nella domanda (attuale e/o potenziale) di visitatori e turisti.
L’intervento su tali attrattori si attua con progetti volti a determinarne condizioni adeguate di conservazione, valorizzazione e fruizione. L’area di pertinenza dell’attrattore è considerata territorio di destinazione prioritaria anche degli interventi volti, da un lato, a promuovere iniziative imprenditoriali in grado di attivare la domanda culturale e turistica e di generare valore aggiunto e occupazione, e dall’altro a rafforzare e innovare – attraverso attività mirate di assistenza tecnica – il sistema di governance dei beni e delle attività culturali.
Il PON, al fine di attuare le priorità strategiche concordate tra l’Italia e la Commissione europea e contenute nell’Accordo di Partenariato 2014-2020, si articola su tre pilastri, coincidenti con i relativi Assi del Programma:
- il primo pilastro è orientato al rafforzamento del segmento culturale della domanda e dell’offerta di attrattori culturali di titolarità nazionale e/o rilevanza strategica localizzati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, anche in termini di consolidamento e qualificazione dei servizi strettamente collegati alla loro fruizione turistico-culturale;
- il secondo pilastro è rivolto a favorire l’incremento di attività economiche connesse alle dotazioni culturali per sostenere la competitività delle imprese del settore, incluse quelle sociali, in grado di concorrere a incrementare l’attrattività delle aree individuate dal Programma;
- il terzo pilastro sostiene complessivamente la gestione del Programma e il miglioramento delle capacità operative dei soggetti impegnati nell’attuazione del PON, perseguendo obiettivi di efficienza nei diversi ambiti interessati (amministrativo-procedurale, organizzativo, tecnico), favorendo altresì l’implementazione del piano di rafforzamento amministrativo.